Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37459 del 4 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:37459PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che accede abusivamente a un sistema informatico o telematico protetto, violando le condizioni e i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema per delimitarne l'accesso, integra il reato di accesso abusivo a sistema informatico o telematico di cui all'art. 615-ter c.p., a prescindere dalle finalità soggettive che hanno motivato l'ingresso nel sistema, essendo sufficiente la dimostrazione dell'assenza di una legittima giustificazione per l'accesso. L'elemento soggettivo del reato può essere desunto dalle concrete circostanze e modalità esecutive dell'azione, attraverso le quali è possibile risalire alla sfera intellettiva e volitiva del soggetto, in modo da evidenziarne la cosciente volontà e rappresentazione degli elementi oggettivi del reato. Pertanto, il dolo del reato di cui all'art. 615-ter c.p. è integrato qualora l'accesso al sistema informatico protetto, effettuato da pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, sia avvenuto per finalità diverse da quelle di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, prevenzione e repressione della criminalità, senza che rilevi la specifica consapevolezza da parte degli agenti di agire contra legem. Il giudice di appello, nel riformare una sentenza assolutoria di primo grado, è tenuto a una motivazione "rafforzata" che si confronti in modo puntuale con gli argomenti posti a sostegno della decisione assolutoria, senza che ciò comporti necessariamente la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale, qualora la diversa valutazione del complessivo compendio probatorio non implichi una rivalutazione dell'attendibilità intrinseca delle prove dichiarative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfre - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE T. Maria - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/07/2021 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO GUARDIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dot.ssa ODELLO Lucia, che ha concluso chiedendo.
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio PER …

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