Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30184 del 14 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:30184PEN

Massima

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Il controllo di legalità del giudice sulla misura di prevenzione atipica dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, disposta dal Questore ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, comma 2, deve vertere sulla verifica di tutti i presupposti legittimanti la misura, ovvero: a) l'accertamento della pericolosità sociale del soggetto, attraverso l'individuazione di fatti che costituiscano indizio sicuro della ritenuta pericolosità; b) la valutazione dell'adeguatezza della misura in relazione alla sua durata, che il giudice può ridurre ma non aumentare d'ufficio; c) la sussistenza delle ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il Questore a provvedere. Il giudice della convalida deve esercitare un controllo sostanziale e non meramente formale sui predetti requisiti, motivando adeguatamente in ordine a ciascuno di essi, anche attraverso il richiamo per relationem al provvedimento impugnato, purché tale motivazione dia conto del percorso argomentativo e delle ragioni di condivisione. L'annullamento per vizio di motivazione dell'ordinanza di convalida non mette in discussione la ritualità della procedura di convalida, né l'esistenza dei presupposti per l'esame del merito della misura, ma comporta il rinvio al giudice di merito per una nuova deliberazione diretta a correggere i vizi del procedimento annullato, con ricostituzione, ove del caso, di un titolo restrittivo valido ed operativo. Nelle more del nuovo provvedimento, il precedente decreto questorile non è eseguibile, al fine di rispettare le ragioni stesse della convalida, ravvisabili nella necessità di pervenire nel termine stabilito al controllo da parte dell'autorità giudiziaria sui presupposti per l'emissione del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - rel. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 26/05/2014 del G.i.p. del Tribunale di Firenze;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

letta la requisitoria del P. M., in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. D'AMBROSIO Vito che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Questore di Firenze, con provvedimento notificato in data 23/05/2014, imponeva a (OMISSIS…

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