Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9781 del 28 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9781PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato sussiste quando il contributo causale di ciascun concorrente, anche se non direttamente esecutivo dell'azione criminosa, risulta determinante per la realizzazione dell'evento delittuoso, in quanto idoneo a creare le condizioni di intimidazione e di terrore necessarie per impedire alle vittime di difendersi. Pertanto, il soggetto che, pur non compiendo direttamente atti esecutivi, tiene una condotta di supporto e di intimidazione, come l'impugnare e azionare uno strumento micidiale, concorre nella realizzazione del reato, anche se i motivi che hanno spinto il concorrente principale ad agire sono di natura soggettiva e futile, poiché tali motivi si estendono al concorrente che, con il proprio volontario contributo, ha dato adesione alla realizzazione dell'evento. Inoltre, la mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche è legittima quando il giudice, attraverso un'adeguata motivazione, rileva la prevalenza di elementi negativi relativi alla personalità dell'imputato e alla gravità del fatto, rispetto a quelli positivi, rientrando tale valutazione nell'ambito della discrezionalità riconosciuta al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 28/2001 CORTE ASSISE APPELLO di TORINO, del 15/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito, per la parte civile, l'avv. (Ndr: testo originale non comprensibile) del foro d…

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