Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47684 del 22 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47684PEN

Massima

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Il provvedimento di cumulo di pene concorrenti ai sensi dell'art. 663 c.p.p. e art. 80 c.p., con applicazione dei criteri moderatori di cui all'art. 78 c.p., si riferisce solo alle pene inflitte per reati commessi tutti prima che sia iniziata l'esecuzione di pena per qualcuno di essi. Pertanto, nel caso di commissione di un nuovo reato dopo l'inizio dell'esecuzione della pena per i precedenti, l'art. 78 c.p. funge da criterio moderatore solo con riguardo alla somma del residuo della pena da espiare all'atto della commissione di ogni nuovo reato e la pena per quest'ultimo inflitta, dovendosi quindi procedere ad un nuovo cumulo parziale, all'interno del quale dovrà essere ricompreso solo il periodo di residuo di pena non ancora espiata del cumulo precedente, con decorrenza dalla data dell'ultimo reato o del successivo arresto. Inoltre, qualora la somma delle pene non cumulabili con quella di cui si chiede l'inserimento nel cumulo già superi abbondantemente il limite di 30 anni di reclusione previsto dall'art. 78 c.p., vi è carenza di interesse all'istanza, non potendo il condannato conseguire il risultato di una quantificazione della pena residua da scontare inferiore a quella già determinata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
avverso l'ordinanza del 29/10/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
lette le conclusioni del PG Dott. FIMIANI Pasquale, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe la Corte di appello di Napoli, quale giudice dell'esecuzione, ha dichiarato inammissibile per carenza di interesse l'…

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