Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 86 del 2017

ECLI:IT:TARRC:2017:86SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a definire il procedimento di sanatoria edilizia avviato dal privato prima di adottare provvedimenti sanzionatori, in ossequio ai principi di lealtà, coerenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa. L'adozione di un provvedimento di demolizione senza preventiva valutazione della domanda di sanatoria integra un vizio di motivazione e un eccesso di potere. Il proprietario o l'affittuario di un immobile che abbia realizzato interventi edilizi in difformità dalla denuncia di inizio attività (DIA) presentata, può presentare una domanda di sanatoria o condono edilizio al fine di regolarizzare la propria posizione. In tal caso, l'amministrazione comunale è tenuta a definire previamente il procedimento di sanatoria, valutandone l'accoglibilità, prima di adottare eventuali provvedimenti sanzionatori come l'ordine di demolizione. L'omissione di tale preventiva valutazione della domanda di sanatoria, con conseguente adozione di un provvedimento di demolizione, integra un vizio di motivazione e un eccesso di potere da parte dell'amministrazione. Ciò in quanto i principi di lealtà, coerenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa impongono la definizione del procedimento di sanatoria prima di assumere iniziative potenzialmente pregiudizievoli per il suo esito favorevole. L'amministrazione comunale, pertanto, non può ignorare la pendenza di un procedimento di sanatoria avviato dal privato e adottare immediatamente un provvedimento sanzionatorio, senza prima valutare la domanda di regolarizzazione edilizia. Tale condotta risulta in contrasto con i suddetti principi di buona amministrazione e determina l'annullamento del provvedimento di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2017

N. 00086/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00521/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 521 del 2007, proposto da:
Coop. Sociale Airone A.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo, in Reggio Calabria, viale ((omissis)) n. 20;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto press presso quest’ultimo, in Reggio Calabria, via Castello n. 1;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)) e ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., r…

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