Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36639 del 6 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:36639PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere sussiste quando vi sia un vincolo associativo stabile e duraturo, caratterizzato da un programma criminoso indeterminato e da una struttura organizzativa, anche rudimentale, idonea a realizzare tale programma, a prescindere dalla commissione di specifici reati-fine. La valutazione degli indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, anche in relazione al tempo trascorso dalla commissione dei fatti, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, la cui motivazione è censurabile in sede di legittimità solo quando risulti manifestamente illogica, contraddittoria o priva dei requisiti minimi di coerenza e completezza. Il controllo di legittimità sulla motivazione delle ordinanze in materia di misure cautelari personali è diretto a verificare la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, senza poter coinvolgere il giudizio ricostruttivo del fatto e gli apprezzamenti del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza e concludenza dei risultati del materiale indiziario, quando la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

e sul ricorso presentato nell'interesse di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso ordinanza emessa il 22 ottobre 2012 dal Tribunale di Salerno;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dott. Matilde Cammino;

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. dott. VOLPE Giuseppe che ha chiesto la dich…

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