Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44697 del 24 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:44697PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 5-bis, del D.Lgs. n. 286/1998 (Testo Unico sull'Immigrazione) sussiste quando l'agente, al fine di trarre un ingiusto profitto, agevola la permanenza in Italia di stranieri privi di permesso di soggiorno, anche in assenza di un sinallagma eccessivamente gravoso per gli stessi, essendo sufficiente che le condizioni contrattuali siano oggettivamente più vantaggiose per l'agente. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla consapevolezza dell'agente circa la mancanza del titolo di soggiorno degli stranieri ospitati, non essendo necessaria la prova di una specifica volontà di favorire l'immigrazione clandestina.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1366/2011 CORTE APPELLO di MILANO, del 07/07/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/05/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALMA TALERICO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO Francesco Mauro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 7 luglio 2015, la Corte di appello di Milano confermava la pronuncia emessa…

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