Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 292 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:292SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dall'art. 51, lettera f), della legge regionale pugliese n. 56 del 1980, che vieta qualsiasi opera di edificazione entro la fascia di 300 metri dal confine del demanio marittimo o dal ciglio più elevato del mare, costituisce un divieto tassativo e inderogabile, che impedisce la sanatoria di abusi edilizi realizzati in violazione di tale prescrizione, indipendentemente da ogni altra circostanza e senza eccezioni, limiti o condizionamenti, anche in presenza di strumenti urbanistici successivamente adottati. Tale vincolo, essendo efficace al momento della realizzazione dell'abuso, rende l'opera non condonabile ai sensi degli artt. 32 e 33 della legge n. 47 del 1985, senza che la pregressa adozione di un parere favorevole da parte della Soprintendenza possa incidere sulla successiva espressione di un parere negativo, in ragione del principio di inesauribilità del potere pubblico e della continuità dell'azione amministrativa, che impongono l'adeguamento della valutazione alle nuove e determinanti conoscenze acquisite. Pertanto, la Soprintendenza, nel caso di specie, non era tenuta a esperire il procedimento di autotutela per riesaminare il precedente parere favorevole, essendo sufficiente il nuovo esercizio del potere consultivo sulla base delle nuove informazioni acquisite, senza necessità di comunicare l'avvio del procedimento, in quanto trattavasi della prosecuzione di un procedimento già avviato su istanza del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2020

N. 00292/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00019/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 19 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via 95° Rgt. Fanteria, 9;

contro

Unione Comuni Terra di Leuca e Ministero Beni Attività Culturali, ciascuno in persona del proprio legale rappresentante
pro tempore
, entrambi non costituiti in giudizio;
Comune di Alessano, in persona del Sindaco e legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri…

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