Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44858 del 7 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:44858PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso l'ordinanza del tribunale del riesame che ha confermato l'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto a verificare la congruità e la logicità della motivazione in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza poter riesaminare nel merito gli elementi probatori, salvo il riscontro di eventuali vizi logici o giuridici. In particolare, la motivazione per relationem adottata dal giudice delle indagini preliminari è ritenuta legittima laddove risulti chiaro il richiamo alla ricostruzione dei fatti operata dal pubblico ministero e siano comunque evidenziate le autonome valutazioni del giudice in ordine alla gravità indiziaria e alle esigenze cautelari. Inoltre, la valutazione di elementi sopravvenuti rispetto all'ordinanza impugnata non può essere effettuata in sede di legittimità, essendo rimessa a successive fasi procedimentali. Infine, la valutazione compiuta da un diverso collegio della Corte di cassazione in ordine alla posizione di un soggetto coindagato non assume rilievo ai fini della posizione dell'imputato ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI E. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P. - Consigliere

Dott. BORSELLINO M.D. - Consigliere

Dott. PARDO - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA P. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/03/2023 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere IGNAZIO PARDO;
sentite le conclusioni del PG DOMENICO SECCIA il quale conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore avv.to (OMISSIS) il quale insiste nell'accoglimento dei motivi.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Il Tribunale della liberta' di Palermo, con ordinanza in data 14 marzo 2023, respingeva l'istanza di riesame av…

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