Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18923 del 30 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:18923PEN

Massima

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Il proprietario di un immobile che omette di ottemperare all'ordinanza contingibile e urgente del sindaco, con la quale viene intimato di provvedere al ripristino e al consolidamento di una struttura muraria pericolosa per la pubblica incolumità, commette il reato di cui all'art. 677 c.p. (Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità), a prescindere dalla qualificazione giuridica inizialmente contestata. Infatti, il contrasto tra la motivazione e il dispositivo della sentenza non determina nullità, prevalendo l'elemento decisionale su quello giustificativo, e l'imputato può comunque esercitare pienamente il diritto di difesa proponendo ricorso per cassazione avverso la riqualificazione giuridica operata dal giudice di merito. Inoltre, la mancata concessione di un termine per avanzare richiesta di oblazione non determina alcuna vulnerazione del diritto di difesa, in assenza di una specifica istanza in tal senso da parte dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza 16 febbraio 2012 - Corte di Appello di Catanzaro;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udite le conclusioni del rappresentante del Pubblico Ministero, in persona del Dr. ((omissis)), sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, che ha chiesto il rigetto del ricorso con condanna della ricorrente al pagamento delle spese processuali;

udito il difensore avv. (OMISSIS) …

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