Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6528 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:6528SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di rigetto di una domanda di condono edilizio è illegittimo qualora l'amministrazione comunale abbia erroneamente condotto l'accertamento sulla particella catastale sbagliata, anziché su quella effettivamente interessata dalla costruzione oggetto della richiesta di sanatoria. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento impugnato, in quanto l'erronea individuazione della particella catastale da parte dell'amministrazione determina un vizio di istruttoria che inficia la legittimità della decisione finale. L'amministrazione comunale, infatti, è tenuta a svolgere un'adeguata attività istruttoria, volta a verificare con precisione i presupposti di fatto posti a fondamento del provvedimento di rigetto della domanda di condono, senza poter basare la propria determinazione su elementi erronei o insufficienti. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 della Costituzione, impone all'amministrazione di adottare provvedimenti pienamente conformi alla realtà fattuale, evitando decisioni fondate su presupposti errati o carenti. Pertanto, l'accertamento dell'amministrazione comunale deve essere condotto con la massima diligenza e accuratezza, al fine di evitare vizi istruttori che possano inficiare la legittimità del provvedimento finale. In caso di errore nell'individuazione della particella catastale interessata dalla costruzione oggetto della domanda di condono, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento di rigetto, in quanto tale vizio di istruttoria determina l'illegittimità della decisione assunta dall'amministrazione.

Sentenza completa

N. 12257/2006
REG.RIC.

N. 06528/2012 REG.PROV.COLL.

N. 12257/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12257 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, v.le Castrense, 7;

contro

Comune di Palestrina, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale in data 6.10.2006 del responsabile APO del Dipartimento Tecnico del Comune di Palestrina, con il quale è stata respinta domanda di condono edilizio;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.