Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1787 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1787SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora la parte ricorrente dichiari la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione della causa, in ragione dell'intervenuta transazione della controversia con reciproca soddisfazione delle parti. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio e irripetibilità del contributo unificato versato. Tale principio trova applicazione in tutti i casi in cui, successivamente all'instaurazione del giudizio, intervengano fatti o circostanze che determinino la cessazione della materia del contendere, rendendo così privo di utilità pratica l'accertamento giurisdizionale richiesto. La declaratoria di improcedibilità del ricorso, in tali ipotesi, costituisce l'epilogo naturale del processo amministrativo, in quanto l'esigenza di tutela giurisdizionale originariamente avanzata dal ricorrente viene meno per effetto del sopravvenuto venir meno dell'interesse alla decisione. La compensazione delle spese di giudizio e l'irripetibilità del contributo unificato versato rappresentano, inoltre, il corollario logico di tale soluzione, in considerazione del fatto che la definizione della controversia per sopravvenuta carenza di interesse non può essere imputata né alla parte ricorrente né all'amministrazione resistente. In definitiva, il principio affermato dalla sentenza in esame si pone a tutela dell'economia processuale e della ragionevole durata del processo amministrativo, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di utilità pratica per le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2017

N. 01787/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00866/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 866 del 2017, proposto da:
Soc. Gymnasium S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso ((omissis)), 143;

contro

Azienda Sanitaria Locale di Salerno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Nizza, 146 c/o Affari Legali ASL;

per la DICHIARAZIONE DI NULLITA' o per l’ANNULLAMENTO, PREVIA SOSPENSIONE,

- dell'atto n. 95502 de…

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