Il rilascio di un'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la gestione di un impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB) e di una discarica annessa, pur essendo originariamente previsto per un periodo di 8 anni, può essere prorogato per ulteriori 8 anni ai sensi del d.lgs. n. 46/2014, che ha cancellato l'istituto del rinnovo periodico e ha disposto il raddoppio della durata delle autorizzazioni in vigore alla data del 11 aprile 2014, a condizione dell'adeguamento delle garanzie fideiussorie alla nuova scadenza. La volturazione parziale di tale AIA, limitatamente alla gestione del solo impianto TMB, in favore di una nuova società subentrante, non costituisce una modifica sostanziale dell'autorizzazione originaria, ma una mera variazione soggettiva, che non richiede una nuova istruttoria o il riesame dell'intera autorizzazione. Le vicende penali e l'interdittiva antimafia riguardanti il precedente gestore dell'impianto non determinano automaticamente la decadenza o la revoca dell'AIA, essendo necessario l'esercizio del potere di autotutela amministrativa, che nella fattispecie non risulta essere stato esercitato. Pertanto, in assenza di un provvedimento espresso di annullamento o revoca dell'AIA, la stessa conserva validità ed efficacia, fermo restando il potere-dovere dell'amministrazione di vigilare sulla corretta gestione dell'impianto e di adottare i provvedimenti necessari a tutelare la salute pubblica e l'ambiente.