Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3674 del 2005

ECLI:IT:TARMI:2005:3674SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può legittimamente negare il rilascio di nuove autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande in una determinata zona, qualora il numero di esercizi congeneri già presenti risulti superiore al tasso di concentrazione massimo previsto dalla normativa locale, senza che ciò comporti violazione di alcun principio di legge. Il Comune, infatti, è tenuto a verificare il rispetto dei parametri numerici provvisori fissati con apposita ordinanza sindacale, la quale disciplina i criteri per il rilascio di nuove autorizzazioni commerciali, al fine di assicurare un equilibrato sviluppo della rete distributiva e commerciale sul territorio, evitando fenomeni di eccessiva concentrazione di esercizi analoghi in una determinata zona. Tale verifica non richiede necessariamente il preventivo parere della Commissione di cui all'art. 6 della legge n. 287/1991, qualora il grado di concentrazione risulti comunque superiore al tasso massimo consentito, non lasciando altra soluzione che il rigetto dell'istanza. Pertanto, il Comune, nel negare il rilascio di una nuova autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, in ragione del superamento del tasso di concentrazione massimo previsto per la zona, non incorre in alcuna violazione di legge, né in eccesso di potere, purché tale valutazione sia sorretta da un'adeguata istruttoria e congrua motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia - 4^ sezione - ha pronunziato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso R.G. 4827/2004 proposto da HIZIR S.N.C. DI OKZAN SEVIL & C., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Paola Marciò, presso il cui studio in Milano, Via T. Cremona n. 5, è elettivamente domiciliata;
c o n t r o
COMUNE DI MILANO, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Rita Surano, Antonella Fraschini e Anna Maria Pavin dell'Avvocatura Comunale, presso i cui uffici in Milano, Via della Guastalla n. 8, è elettivamente domiciliato;
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione
del provvedimento comunale prot. 690644/29.06.2004 del 7 luglio 2004, con il quale è stata rigettata l'istanza presentata dalla ricorrente il 29 giugno 2004 e volta all'ottenimento dell'autorizz…

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