Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 19 del 2010

ECLI:IT:TARAQ:2010:19SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito della giurisdizione esclusiva in materia di occupazione appropriativa, riconosce il diritto della società ricorrente al risarcimento del danno per l'occupazione sine titulo del proprio fondo da parte del Comune, a seguito della realizzazione di un'opera pubblica in assenza del decreto di esproprio. Il Tribunale dispone che, entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza, il Comune e la società proprietaria possano raggiungere un accordo per il trasferimento della proprietà dell'immobile al Comune e la corresponsione di un giusto risarcimento. In mancanza di accordo, il Comune potrà emettere, entro i successivi 60 giorni, un decreto di acquisizione dell'area al proprio patrimonio indisponibile ai sensi dell'art. 43 del Testo Unico sulle Espropriazioni, riconoscendo alla società il valore di mercato del terreno alla data di immissione in possesso, comprensivo delle potenzialità edificatorie esistenti prima della dichiarazione di pubblica utilità, nonché il risarcimento del danno per l'occupazione sine titulo a partire dalla scadenza dell'occupazione legittima, con rivalutazione e interessi. La sentenza esclude la possibilità per il proprietario di ottenere la restituzione del bene, in considerazione dell'interesse pubblico alla conservazione dell'opera realizzata, e afferma la giurisdizione del giudice amministrativo per le sole questioni risarcitorie, restando ferma la competenza del giudice ordinario per le controversie relative alla determinazione e corresponsione delle indennità in conseguenza di atti ablatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER L'ABRUZZO
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 295 del 2004, proposto da:
Fi. S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Ca.Sc., con domicilio eletto presso Al. Avv. Ge. in L'Aquila, (...);
contro
Comune di Campli;
Per il riconoscimento del diritto della ricorrente FI. srl al conseguimento dell’indennizzo risarcitorio dovuto dal Comune di Campli in conseguenza della cd. occupazione appropriativa dell’area di sua proprietà sita in Campli, nonché dell’indennità di occupazione legittima;
per la condanna del comune di Campli al pagamento dell’indennizzo risarcitorio oltre interessi e rivalutazione;
in via subordinata:
per la condanna del comune di Campli ad elaborare una proposta risarcitoria da sottoporre alla ricorrente FI. in un termine prefiggendo dall’emanazione della sentenza, proposta ch…

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