Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 827 del 2019

ECLI:IT:TARLIG:2019:827SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di sanatoria edilizia diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente qualora, successivamente all'impugnazione, sia stata accolta una nuova istanza di sanatoria presentata dal medesimo soggetto in relazione alle stesse opere oggetto del precedente provvedimento negativo. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio secondo cui l'interesse a ricorrere deve permanere per tutto il corso del giudizio, essendo venuto meno il presupposto per l'emanazione di una pronuncia di merito. La compensazione delle spese di lite tra le parti costituite rappresenta la soluzione equa e ragionevole in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse e della dichiarata soddisfazione delle ragioni del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2019

N. 00827/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00578/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 578 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, via Palestro, 2/3;

contro

Comune di Genova, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), presso i quali è elettivamente domiciliato negli uffici della civica Avvocatura in Genova, via Garibaldi, 9;

per l’annullamento

del provvedimento 7 aprile 2008, n. 232, notificato al ricorrente in data 15 aprile 2008, avente ad oggetto il diniego di permesso in sanatoria per il “mantenimento…

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