Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 215 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:215SENT

Massima

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La decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica è un provvedimento amministrativo di carattere sanzionatorio, con contenuto vincolato, che l'amministrazione comunale è tenuta ad adottare qualora accerti l'esistenza di comportamenti abusivi dell'assegnatario o dei suoi eredi, come la cessione a terzi dell'uso dell'alloggio. Tale procedimento, disciplinato dagli artt. 18 e 19 della legge regionale n. 54/1984, deve essere avviato d'ufficio dall'amministrazione e non può essere definito mediante il silenzio-assenso, essendo necessaria l'acquisizione del parere obbligatorio e vincolante della Commissione alloggi. L'inerzia dell'amministrazione comunale nell'esercitare il proprio potere-dovere di controllo sull'utilizzo degli alloggi di edilizia pubblica, accertata l'esistenza di comportamenti abusivi, determina l'illegittimità del provvedimento con cui essa dichiara il perfezionamento del procedimento di decadenza per silenzio-accoglimento, in violazione dei principi di cui all'art. 20 della legge n. 241/1990 e delle specifiche norme procedurali previste dalla legge regionale. Il mero decorso del tempo non può comportare la consumazione del potere-dovere dell'amministrazione di adottare il provvedimento di decadenza, trattandosi di un atto dovuto in presenza di comportamenti abusivi accertati, a tutela della destinazione vincolata degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Sentenza completa

N. 00514/2010
REG.RIC.

N. 00215/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00514/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 514 del 2010, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, viale O. Quarta, n. 16;

contro

Comune di Lecce, rappresentato e difeso dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto in Lecce, c/o Municipio;

nei confronti di

-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via G. D’Annunzio, n. 73;

per l'annullamento

della nota-provvedimento del 1° febbraio 2010, che ha sancito, sull'istanza della ricorrente,…

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