Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44466 del 4 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:44466PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di sostanze stupefacenti, anche in quantità non elevata, integra il reato di detenzione ai fini di spaccio qualora, sulla base di elementi oggettivi e soggettivi, emerga che la condotta non sia indicativa dell'immediatezza del consumo personale. In particolare, il giudice di merito può ritenere sussistente la finalità di spaccio in presenza di elementi quali la diversa tipologia di sostanze, il loro frazionamento in più involucri, il rinvenimento di strumenti per il confezionamento, nonché la disponibilità di una somma di denaro non adeguatamente giustificata. Tuttavia, la confisca del denaro sequestrato può essere disposta solo previa adeguata motivazione circa il nesso tra tale somma e l'attività di spaccio contestata, non essendo sufficiente il mero rilievo della sua rilevante entità. Inoltre, il trattamento sanzionatorio deve essere determinato alla luce della normativa vigente al momento della decisione, tenendo conto delle modifiche intervenute a seguito delle pronunce della Corte Costituzionale che hanno ripristinato la distinzione tra droghe "leggere" e "pesanti" con la relativa diversificazione edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza pronunciata dalla Corte di appello di Roma in data 16/1/2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio limitatamente alla determinazione della pena ed alla confisca.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 16/1/2014, la…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.