Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 651 del 2018

ECLI:IT:TARLT:2018:651SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area può essere modificata dall'amministrazione comunale nell'esercizio della sua discrezionalità in materia di pianificazione territoriale, anche in parziale accoglimento di osservazioni presentate dai privati proprietari, senza che ciò comporti necessariamente una violazione del giudicato formatosi su precedenti pronunce che avevano ordinato la conclusione del procedimento di riqualificazione urbanistica dell'area. L'amministrazione può legittimamente escludere dalla riqualificazione una parte dell'area precedentemente vincolata a verde pubblico, qualificandola come vincolo di natura conformativa non soggetto a decadenza, e attribuire alla restante parte una destinazione edificatoria con parametri urbanistici ridotti rispetto a quelli della zona omogenea di riferimento, purché tali scelte siano adeguatamente motivate in relazione alle esigenze di armonizzazione con il contesto urbano circostante. L'amministrazione può inoltre compensare l'indennizzo dovuto per l'espropriazione di parte dell'area con il contributo straordinario previsto dall'art. 16, comma 4, lett. d-ter, del d.P.R. n. 380/2001, a condizione che siano previamente definiti i criteri e le modalità di determinazione di tale contributo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/12/2018

N. 00651/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00009/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via degli Scipioni 288;

contro

Comune di Cassino in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina…

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