Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2216 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2216SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone il dovere di tutelare e conservare i valori ambientali e naturalistici di un'area, anche in sede di sanatoria edilizia. Pertanto, il parere di compatibilità paesaggistica rilasciato dall'amministrazione comunale non può costituire una mera deroga al vincolo, ma deve essere adeguatamente motivato in relazione alle specifiche caratteristiche dell'intervento realizzato in difformità, valutandone l'effettiva compatibilità con le esigenze di tutela del paesaggio. L'autorità preposta al controllo, in questo caso la Soprintendenza, è legittimata a esercitare un sindacato di legittimità sull'operato dell'ente locale, annullando il parere comunale privo di idonea motivazione circa la compatibilità paesaggistica dell'opera abusiva, anche in relazione alle sue dimensioni e all'impatto sul contesto ambientale tutelato.

Sentenza completa

N. 04284/2009
REG.RIC.

N. 02216/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04284/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4284 del 2009, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Napoli, piazza Bovio n.8 (Palazzo Ras);

contro

il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per Napoli e Provincia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, anche domiciliataria in Napoli, via Diaz, 11;
il Comune di Gragnano, in persona del Sindaco
p…

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