Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18511 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:18511SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, qualora il bene della vita ottenuto in via amministrativa sia diverso da quello anelato con il ricorso, attesa la diversità delle procedure concorsuali. In tali casi, non sussistendo più l'interesse del ricorrente alla decisione, il giudice non può dichiarare la cessazione della materia del contendere, in quanto il ricorrente non ha ottenuto in via amministrativa il bene della vita atteso con il presente giudizio. Le spese di lite possono essere compensate in ragione dell'esito in rito del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2024

N. 18511/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07064/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7064 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, piazza Sant’Agostino, 29;

contro

il Ministero dell'Istruzione dell’Università e della Ricerca, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
la III Sottocommissione Esaminatrice del Concorso di Ammissione al Corso di Formazione Dirigenziale – Calabria, non costi…

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