Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26480 del 12 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:26480PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) è un reato abituale che richiede la reiterazione di condotte moleste, minacciose o persecutorie, tali da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura nella persona offesa, ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona legata da relazione affettiva, e da alterare le sue abitudini di vita. La collocazione temporale delle singole condotte che integrano tale reato deve essere accertata in modo specifico dal giudice di merito, il quale è tenuto a motivare in modo congruo e logico sulla sussistenza degli elementi costitutivi del reato, anche in relazione alla data di entrata in vigore della norma incriminatrice. Tuttavia, il giudice di appello non è tenuto a rispondere a tutte le argomentazioni difensive, potendo disattenderle per implicito o per aver seguito un differente iter motivazionale, purché la motivazione risulti complessivamente adeguata e non affetta da vizi di macroscopica evidenza. Inoltre, la valutazione della prova testimoniale e della credibilità dei testi rientra nel prudente apprezzamento del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà. Infine, la richiesta di integrazione probatoria in appello, ai sensi degli artt. 507 e 603 c.p.p., è rimessa alla discrezionalità del giudice, che deve motivare solo in caso di accoglimento, mentre il suo rigetto può essere implicitamente desunto dalla complessiva struttura argomentativa della sentenza, laddove emerga un quadro probatorio definito e sufficiente ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/05/2018 della CORTE DI APPELLO DI CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCOLINI GIOVANNI;
lette:
- la requisitoria scritta in data 12/02/2021 presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione …

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