Il divieto di commercio al dettaglio nelle zone produttive, sancito dall'articolo 5 della legge provinciale n. 7 del 2012 della Provincia Autonoma di Bolzano, è illegittimo in quanto viola la competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza e contrasta con il principio generale dell'ordinamento della libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali. La Provincia Autonoma di Bolzano, nell'esercizio della propria potestà legislativa primaria, è tenuta a rispettare i limiti fissati dallo Statuto speciale, tra cui quello di non invadere la sfera di competenza esclusiva dello Stato. La pronuncia di accoglimento della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dei commi 1, 2, 3, 4 e 7 del citato art. 5, ha efficacia retroattiva, inficiando fin dall'origine la validità e l'efficacia delle norme dichiarate contrarie ai principi costituzionali. Pertanto, il divieto di commercio al dettaglio nelle zone produttive, essendo venuto meno il suo sostegno normativo, non può più costituire il presupposto per l'adozione di provvedimenti amministrativi volti a impedire l'esercizio di tale attività.