Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20998 del 20 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:20998PEN

Massima

Il legittimo esercizio del diritto di critica politica, anche se aspra e contenente giudizi ingiuriosi, non è punibile penalmente quando si riferisce a soggetti che svolgono funzioni pubbliche, a condizione che non vengano attribuiti loro fatti specifici non corrispondenti al vero, ma siano espressi soltanto giudizi e opinioni personali, anche se privi di una solida base fattuale, purché non si traducano in una gratuita e ingiustificata aggressione verbale volta a ledere la dignità della persona. La valutazione della continenza espressiva deve essere effettuata con particolare cautela nell'ambito della critica politica, al fine di non comprimere indebitamente la libertà di manifestazione del dissenso nei confronti di chi esercita funzioni pubbliche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto dal difensore e procuratore speciale di:

Unione Regionale delle Bonifiche (OMISSIS) in persona del legale rappresentante (OMISSIS);

quale parte civile nel procedimento nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 28/2/2013 del Tribunale di Modena;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procurator…

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