Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 3956 del 2010

ECLI:IT:TARBA:2010:3956SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto della domanda di condono edilizio è legittimo quando l'amministrazione accerta in modo motivato e documentato che i lavori edilizi abusivi risultavano in corso di realizzazione oltre il termine previsto dalla legge per l'accesso al condono, senza che il privato fornisca idonea prova contraria. In tal caso, l'amministrazione non è tenuta a comunicare il preavviso di rigetto ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, in quanto il provvedimento di rigetto costituisce atto vincolato, il cui contenuto non avrebbe potuto essere diverso. Inoltre, il provvedimento di rigetto della domanda di condono che dispone l'esecuzione dell'ordinanza di demolizione precedentemente adottata, ne fa proprio il contenuto, reiterandone sostanzialmente e formalmente l'ordine, senza necessità di un nuovo e autonomo provvedimento di demolizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
SEZIONE TERZA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 909 del 2004, proposto da:
Co.An., rappresentata e difesa dall'avv. An.Fa., con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. A. Ca. in Bari;
contro
Comune di Trani, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Mi.Ca., con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. G. Ca. in Bari;
per l'annullamento
quanto al ricorso introduttivo:
“- dell’ordinanza n. 10/04 del 2/3/2004, notificata in pari data, recante l’ordine di demolizione di un vano realizzato sulla veranda posta al 1 piano dell’immobile in Trani;
- di ogni altro atto presupposto, e/o comunque connesso, ancorchè non conosciuto, ivi compresa, occorrendo, la relazione di servizio dell’U.T.C. del 18/2/2004, nonché del rapporto dei VV.UU., entrambi mai …

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