Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 29911 del 27 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:29911CIV

Massima

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L'installazione di cartelli pubblicitari senza la prescritta autorizzazione comunale integra una fattispecie di illecito amministrativo distinta e oggettivamente diversa dalla violazione delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata. L'amministrazione non può modificare unilateralmente la contestazione iniziale, passando dalla contestazione di un illecito a quella di un altro, senza che sia stato posto alcun fatto nuovo, in quanto ciò violerebbe il diritto di difesa del trasgressore, negandogli la possibilità di contestare l'addebito in relazione all'unico fatto materiale accertato nel rispetto delle garanzie del contraddittorio. Pertanto, l'autorità amministrativa non può applicare la sanzione pecuniaria prevista per l'installazione difforme dalle prescrizioni regolamentari, qualora abbia inizialmente contestato l'installazione non autorizzata, in quanto si tratta di condotte illecite oggettivamente diverse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - Presidente

Dott. BERTUZZI Mario - Consigliere

Dott. FORTUNATO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CHIECA Danilo - Consigliere

Dott. AMATO Cristina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 31608/2020 R.G. proposto da:
(OMISSIS) S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. (OMISSIS), con domicilio in (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
PREFETTURA DI ROMA - UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI ROMA, in persona del Prefetto p.t.;
- intimata -
avverso la sentenza del Tribunale di Roma n. 6421/2020, pubblicata il 22.4.2020;
Udita la relazione svolta nella Camera di consiglio del 20.9.2023 dal Consigliere Dott. ((omissis)).
FATT…

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