Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16707 del 16 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:16707PEN

Massima

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Non integra il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità di cui all'art. 650 c.p. l'inottemperanza all'invito a presentarsi presso un ufficio di polizia per la notifica del verbale di sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, in quanto tale convocazione costituisce una manifestazione di un potere non attribuito dalla legge e rappresenta un'imposizione che esula dagli schemi procedimentali previsti in tema di esecuzione di provvedimenti di polizia, traducendosi in una compressione non consentita dei diritti del cittadino, non giustificabile con l'esigenza di rendere più agevole per gli organi di polizia l'adempimento dei loro compiti istituzionali. L'invito a presentarsi presso l'ufficio di polizia si risolve, infatti, non in un ordine legalmente dato per soddisfare le ragioni cogenti indicate dall'art. 650 c.p., ma in un adempimento imposto al destinatario della notificazione del provvedimento al fine di rendere più agevole al pubblico ufficiale le relative modalità esecutive, in luogo di seguire le forme ordinarie previste dalla legge per la notifica degli atti; di tal che l'inottemperanza a tale invito non integra la violazione sanzionata dall'art. 650 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO F. M. S. - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 481/2011 CORTE APPELLO di CATANIA, del 23/04/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'ANGELO Giovanni che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza pronunciata il 23.04.2012 la Corte d&…

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