Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34345 del 6 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34345PEN

Massima

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Il reato di rissa sussiste quando si verifica una violenta contesa tra almeno tre persone, tutte animate dall'intento di recare offesa agli avversari, a prescindere dal ruolo specifico assunto da ciascuno dei partecipanti nella dinamica dello scontro. Infatti, la rissa si configura ogniqualvolta si realizzi uno scontro di violenze tra almeno due parti contrapposte, nell'ambito del quale il terzo soggetto si inserisce, condividendo la condotta violenta proveniente da uno o dall'altro dei contendenti e partecipando, quindi, alla collutazione. Non è necessario che il ruolo di ciascuno dei partecipanti sia chiarito in modo inequivocabile, essendo sufficiente che emerga l'esistenza di più fronti di aggressione, con volontà reciproca di attentare all'altrui incolumità personale. Pertanto, il reato di rissa sussiste anche quando una delle "parti" protagoniste sia rappresentata da un solo soggetto, purché il numero complessivo dei corrissanti non sia inferiore a tre. Tale interpretazione si fonda sulla considerazione che la rissa è qualcosa di più di un semplice alterco violento tra due individui, come risulta dalla descrizione della condotta contenuta nell'art. 588 c.p., che utilizza il verbo "partecipare" alla contesa, il quale postula la presenza di almeno due parti contrapposte, nell'ambito delle quali il terzo soggetto si inserisce condividendone la condotta violenta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2318/2013 CORTE APPELLO di PALERMO, del 21/02/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

udito per gli imputati l'avv. (OMISSIS), gius…

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