Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1580 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1580SENT

Massima

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Il diniego di un'autorizzazione amministrativa per l'apertura di una media struttura di vendita, se successivamente revocato a seguito di un provvedimento giurisdizionale di accoglimento della richiesta cautelare, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta ottenuta l'autorizzazione richiesta, viene meno l'interesse all'annullamento del provvedimento di diniego, essendo stato conseguito il risultato sperato. Ciò in quanto il provvedimento di accoglimento della domanda cautelare, seguito dal rilascio dell'autorizzazione, ha rimosso gli effetti pregiudizievoli del provvedimento impugnato, soddisfacendo pienamente le pretese del ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse si giustifica pertanto in ragione del venir meno dell'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale, essendo stata la situazione sostanziale del ricorrente già ripristinata. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'Amministrazione, a seguito di un provvedimento cautelare, adotti un nuovo provvedimento favorevole al ricorrente, eliminando gli effetti pregiudizievoli del precedente diniego. In tali ipotesi, il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più necessaria una pronuncia di annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 03113/2002
REG.RIC.

N. 01580/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03113/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3113 del 2002, proposto dalla Societa Prodis, rappresentata e difesa dall'avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marcello Fortunato in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Avellino, rappresentato e difeso dagli avv.ti Alfredo Maggi e Ernesto Pastena, con domicilio eletto in Salerno, via M. Gaudiosi, 6 c/o lo studio dell’avv. A. De Vivo;
Regione Campania;

per l'annullamento

previa sospensione dell'esecuzione,

del provvedimento prot. 36355/35299 del 17.10.02 di diniego rilascio autoriz…

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