Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica per l'installazione di un manufatto, quale un chiosco, su area demaniale o comunale, è soggetto a termini di validità predeterminati, decorsi i quali il manufatto deve essere rimosso, in assenza di espressa proroga legislativa. La proroga prevista dall'art. 1, comma 18, della L. n. 194/2009 si applica esclusivamente alle concessioni di beni del demanio marittimo, lacuale o fluviale, rilasciate per finalità turistico-ricreative, pesca o acquacoltura, oppure di beni destinati all'attività di porti turistici, e non si estende alle concessioni di suolo pubblico comunale. Analogamente, la proroga di cui all'art. 1 della L.R. Sardegna n. 8/2013 riguarda solo i manufatti insistenti su ambiti litoranei demaniali e non quelli realizzati su aree di proprietà comunale. Pertanto, in assenza di una proroga legislativa espressa, il titolo autorizzativo per l'installazione di un manufatto su area comunale, una volta scaduto, non può essere rinnovato, imponendone la rimozione. Il legittimo affidamento del concessionario non può prevalere sulla necessità di ripristinare la legalità e la corretta gestione del demanio pubblico.