Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 808 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:808SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il cambio di destinazione d'uso di locali accessori in vani abitabili, anche in assenza di opere edilizie, costituisce un intervento urbanisticamente rilevante che richiede il previo rilascio del permesso di costruire, in quanto incide sull'assetto tipologico e funzionale dell'edificio residenziale, determinando una modifica della proporzione tra elementi accessori e spazi abitabili, che trascende l'ambito della mera conservazione dinamica dell'organismo edilizio. Pertanto, l'ordinanza comunale che ingiunge la demolizione di tali opere abusive, in quanto realizzate in assenza del prescritto titolo edilizio, è legittima e non necessita di una motivazione particolarmente stringente, atteso il carattere vincolato del provvedimento, volto alla repressione di un illecito edilizio permanente, che non può essere superato dal mero decorso del tempo, non idoneo a ingenerare affidamento nel soggetto trasgressore. Inoltre, l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, prevista dall'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001, presuppone non solo l'impossibilità oggettiva di demolizione per pregiudizio della statica dell'intero edificio, ma anche la mera parziale difformità del manufatto rispetto al titolo edilizio, requisito che non ricorre nell'ipotesi di opere abusive integranti una nuova costruzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2021

N. 00808/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01117/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1117 del 2011, proposto da:
Angela Porpora, rappresentata e difesa dall'avvocato Dario Gioia, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani, 31;
Eduardo Cuomo non costituito in giudizio;

contro

Comune di Furore, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata
ex lege
in Salerno, corso Vittorio Emanuele n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.