Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il principio del contraddittorio, quale garanzia costituzionale del giusto processo, impone che il rapporto processuale sia correttamente instaurato nei confronti di tutti i soggetti legittimati passivamente, anche in caso di successione a titolo particolare o universale. Pertanto, la mancata integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti gli eredi o successori a qualsiasi titolo determina la nullità della sentenza per violazione del principio del contraddittorio, con conseguente rimessione della causa al primo giudice per il regolare svolgimento del processo. Ciò anche qualora uno degli eredi abbia rinunciato all'eredità, ove tale rinuncia non risulti opponibile ai terzi per mancata trascrizione, non essendo sufficiente la mera conoscenza di tale circostanza da parte dell'amministrazione procedente. Il giudice è tenuto a verificare la corretta instaurazione del contraddittorio nei confronti di tutti i soggetti legittimati, a prescindere dalle eventuali vicende successorie, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa di tutte le parti in causa.