Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37580 del 2 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:37580PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sospensione dell'ordine di esecuzione della pena detentiva ai sensi dell'art. 656, comma 5, c.p.p. deve essere coordinata con il termine di concessione dell'affidamento in prova allargato previsto dall'art. 47, comma 3-bis, ord. pen., in modo da garantire la coerenza intrinseca del sistema e la parità di trattamento dei condannati in stato di libertà rispetto a quelli già detenuti. Pertanto, il legislatore è tenuto a elevare il limite di pena per la sospensione dell'ordine di esecuzione fino a quattro anni, corrispondente al termine di concessione dell'affidamento in prova allargato, al fine di evitare una lesione del principio di eguaglianza di cui all'art. 3 Cost. La mancata elevazione di tale limite temporale, infatti, determina un trattamento differenziato di situazioni uguali quanto alla finalità intrinseca della sospensione dell'ordine di esecuzione e alle garanzie apprestate in ordine alle modalità di incisione della libertà personale del condannato. La Corte costituzionale, con la sentenza n. 41 del 2018, ha pertanto dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 656, comma 5, c.p.p. nella parte in cui non prevede la sospensione dell'esecuzione della pena detentiva, anche se costituente residuo di maggiore pena, fino a quattro anni. Tale principio di diritto, di immediata applicabilità, impone il coordinamento tra le norme processuali e ordinamentali in materia di misure alternative alla detenzione, al fine di garantire la coerenza e l'eguaglianza del sistema penitenziario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenic - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MODENA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/05/2017 del GIP TRIBUNALE di MODENA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI.
Il Procuratore generale, ((omissis)), chiede l'accoglimento del ricorso con annullamento dell'ordinanza impugnata, senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale…

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