Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1015 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:1015SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio del proprio ampio potere discrezionale in materia urbanistica, può adottare un Piano Particolareggiato delle spiagge che risulti coerente con il Piano Strutturale sovraordinato, previa adeguata ponderazione dell'impatto territoriale e senza incorrere in violazioni di legge o di principi generali, anche laddove ciò comporti modifiche alle precedenti determinazioni comunali e alla situazione concessoria di un privato, purché sia assicurata a quest'ultimo la disponibilità delle aree in concessione per un congruo periodo di tempo. Il Comune, nell'esercizio del proprio ampio potere discrezionale in materia urbanistica, può adottare un Piano Particolareggiato delle spiagge che risulti coerente con il Piano Strutturale sovraordinato, previa adeguata ponderazione dell'impatto territoriale e senza incorrere in violazioni di legge o di principi generali, anche laddove ciò comporti modifiche alle precedenti determinazioni comunali e alla situazione concessoria di un privato, purché sia assicurata a quest'ultimo la disponibilità delle aree in concessione per un congruo periodo di tempo. L'Amministrazione, nel procedimento di formazione del Piano Particolareggiato, deve esaminare e motivare le osservazioni presentate dai soggetti interessati, in coerenza con gli obiettivi e le scelte urbanistiche operate. La modifica di un precedente atto di indirizzo comunale non costituisce di per sé un vizio di legittimità, purché adeguatamente motivata e nel rispetto del principio del contrarius actus. La disciplina espropriativa non trova applicazione nel caso di beni demaniali, oggetto di concessione a privati. La convenzione stipulata tra il Comune e il concessionario privato, che assicura a quest'ultimo la disponibilità delle aree per un determinato periodo, costituisce idonea modalità di contemperamento degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

N. 01568/2006
REG.RIC.

N. 01015/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01568/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1568 del 2006, integrato da motivi aggiunti, proposto da: ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via dello Studio, 8;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via ((omissis)), 20;
Provincia di Livorno, in persona del Presidente p.t.;

per l'annullamento

della delibera c.c. n.38 del 16 giugno 2006, di adozione del Piano Particolareggiato spiagge;

delle delibere c.c. n.117 e 118 del 28 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.