Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 113 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:113SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di autorizzazione paesaggistica rilasciato dal Comune, in assenza di adeguata motivazione, può essere legittimamente annullato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, in quanto l'obbligo di motivazione è un requisito essenziale per la validità dell'atto. Il Ministero, nell'esercizio del potere di annullamento, non effettua un riesame nel merito, ma si limita a rilevare i vizi di incompetenza, violazione di legge ed eccesso di potere, come il difetto di istruttoria e di motivazione. Il termine perentorio di 60 giorni previsto dalla legge per l'adozione del provvedimento di annullamento si riferisce solo all'esercizio del potere di annullamento, mentre la successiva notifica all'interessato non è soggetta a tale termine. Inoltre, l'anteriorità della realizzazione dell'opera rispetto all'apposizione del vincolo ambientale non esclude il potere della Soprintendenza di esprimere il proprio parere ai fini del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria. Pertanto, il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica, adottato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali per carenza di motivazione, è legittimo, indipendentemente dalla tempestività della notifica e dall'anteriorità della realizzazione dell'opera rispetto all'apposizione del vincolo.

Sentenza completa

N. 02201/1997
REG.RIC.

N. 00113/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02201/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2201 del 1997, proposto da:
Vittorio Lazzareschi e, in seguito, dagli eredi Giovanni Lazzereschi, Umberto Lazzereschi, Maria Luisa Benedetti, rappresentati e difesi dagli avv. Alberto Maria Bruni e Orsola Cortesini, con domicilio eletto presso Alberto Maria Bruni in Firenze, via Lamarmora 14;

contro

Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Sovrintendenza Beni Ambientali e Architettonici di Pisa, in persona dei rispettivi legali rappresentanti, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Firenze, ivi domiciliataria in via degli Arazzieri 4;
Comune di Villa Basili…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.