Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 235 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:235SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia ottenuto il beneficio richiesto, in quanto l'accoglimento del ricorso non le consentirebbe di conseguire alcun ulteriore vantaggio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo pronunciarsi nel merito della controversia. La compensazione delle spese di giudizio è disposta quando sussistono giusti motivi, come l'assenza di soccombenza di una delle parti o la particolare complessità della vicenda. Il principio di economia processuale impone al giudice di evitare pronunce di merito quando l'interesse della parte ricorrente risulti venuto meno per fatti sopravvenuti, al fine di concentrare l'attività giurisdizionale sulle sole controversie ancora attuali e suscettibili di decisione.

Sentenza completa

N. 02976/1995
REG.RIC.

N. 00235/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02976/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2976 del 1995, proposto da:
Avagnano Anna Teresa, rappresentato e difeso dagli avv. Lelio Maritato, Giammarino Stanislao, con domicilio eletto presso Lelio Maritato Avv. in Salerno, via F.Galloppo,27;

contro

Ministero della Pubblica Istruzione e Provveditorato Agli Studi di Salerno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, presso cui sono domiciliati per legge in Salerno, corso Vittorio Emanuele n.58;

nei confronti di

Aliberti Raffaella, rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Ventura, con domicilio eletto presso Avv. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.