Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 992 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:992SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria è legittimo solo se le opere oggetto di sanatoria sono state realizzate entro il termine previsto dalla normativa vigente al momento della presentazione della domanda di condono. Pertanto, qualora emerga che le opere oggetto di sanatoria siano state realizzate in epoca successiva a tale termine, il Comune è tenuto a rigettare la domanda di condono e ad applicare le previste sanzioni urbanistiche. Inoltre, il rilascio della concessione in sanatoria presuppone la verifica della veridicità della documentazione tecnica presentata a corredo della domanda, in particolare del certificato di idoneità statica, al fine di accertare la conformità delle opere realizzate. Il termine per l'impugnazione della concessione edilizia in sanatoria decorre dalla sua pubblicazione all'albo pretorio, in quanto l'opera abusiva sanata è già percepibile dal vicino confinante prima del rilascio del titolo, non sussistendo pertanto ragioni di temperamento del termine decadenziale come per le concessioni ordinarie. Infine, la legittimazione ad agire in giudizio per l'annullamento della concessione in sanatoria spetta solo al titolare di una situazione giuridica soggettiva qualificata, quale il proprietario o il possessore del bene immobile confinante, e non al mero promissario acquirente, in quanto quest'ultimo non vanta un interesse diretto, concreto ed attuale alla tutela della propria posizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2019

N. 00992/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02127/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2127 del 2010, proposto da
Giovanni Facchi, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Trimboli, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Catania, via Firenze, 225;

contro

Comune di Riposto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Angela Rodolico, Paolo Di Caro, Agata Licciardello, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Mangano in Catania, via V. E. Orlando, 26;
Genio Civile di Catania, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania, Capitaneria di Porto di Catania, in…

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