Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17062 del 18 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:17062PEN

Massima

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Il termine per proporre l'impugnazione di una sentenza penale contumaciale decorre dalla scadenza del termine stabilito dalla legge o determinato dal giudice per il deposito della motivazione della sentenza, anche qualora la notifica dell'estratto contumaciale sia avvenuta prima di tale scadenza. Ciò in quanto il dies a quo per l'impugnazione è individuato in base all'articolo 585, comma 2, lettera c), del codice di procedura penale, che prevede tale decorrenza per il difensore, la quale, se posteriore rispetto a quella per l'imputato contumace, ai sensi dell'articolo 585, comma 3, opera per entrambi. Pertanto, l'appello proposto dal difensore entro i 45 giorni successivi alla scadenza del termine per il deposito della motivazione deve essere considerato tempestivo, a prescindere dalla data di notifica dell'estratto contumaciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) Procuratore Generale presso la Corte di appello di Napoli;
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/09/2016 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio dell'…

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