Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32283 del 24 agosto 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32283PEN

Massima

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Il reato di estorsione è integrato quando la vittima è costretta, mediante minacce, a compiere un atto di disposizione patrimoniale a vantaggio dell'agente o di un terzo, anche se la vittima è in condizioni di vulnerabilità psicologica. La sussistenza del reato di usura è accertata sulla base delle dichiarazioni della parte offesa, che non devono essere necessariamente corroborate da ulteriori riscontri, purché appaiano credibili e coerenti. Il concorso di più persone nell'esecuzione dell'estorsione integra l'aggravante prevista dall'art. 629, comma 2, c.p., anche se non tutti gli agenti hanno partecipato materialmente all'atto intimidatorio, essendo sufficiente che abbiano agito in concorso morale. L'attenuante di cui all'art. 114 c.p. non può essere riconosciuta all'agente che ha tratto vantaggio dall'estorsione commessa, in quanto la sua condotta non può essere considerata di minore gravità. La sussistenza del reato di tentata estorsione può essere desunta dal contesto del prestito usuraio, anche in assenza della presenza fisica dell'imputato al momento della richiesta intimidatoria, purché risulti provato il suo concorso morale nell'episodio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv.to Villa Attlio nell'interesse di:

Ur. Gi. nato a (OMESSO);

avv.to ((omissis)) M. nell'interesse di:

Pe. Br. nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di appello di Brescia il 25.9.2009;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' dei …

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