Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 539 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:539SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un finanziamento pubblico adottato in esecuzione di una interdittiva antimafia successivamente annullata dal giudice amministrativo è affetto da illegittimità derivata e deve essere conseguentemente annullato. Il principio di diritto è che il venir meno della causa originaria che ha determinato l'adozione del provvedimento di revoca, ovvero l'annullamento dell'interdittiva antimafia, comporta l'automatica caducazione del provvedimento consequenziale di revoca del finanziamento, in applicazione del principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione, infatti, non può mantenere in vita un provvedimento di revoca di un beneficio pubblico quando la ragione che ne ha determinato l'adozione sia stata rimossa per effetto di una pronuncia giurisdizionale. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto ad annullare il provvedimento di revoca del finanziamento pubblico qualora accerti l'illegittimità dell'interdittiva antimafia che ne ha costituito il presupposto, in quanto il venir meno della causa originaria determina l'automatica caducazione del provvedimento consequenziale, senza che l'amministrazione possa opporre ulteriori ragioni a sostegno della revoca. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è volto a garantire la tutela del legittimo affidamento del beneficiario del finanziamento pubblico e la coerenza e razionalità dell'azione amministrativa, impedendo il mantenimento in vita di provvedimenti fondati su presupposti caducati.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/02/2021

N. 00539/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00855/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 855 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto dall’-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Paolo Starvaggi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero dell'Interno - Ufficio Territoriale del Governo -OMISSIS-, in persona del Ministro pro tempore e l’Assessorato Regionale Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, in persona dell’Assessore pro tempore, rappresentati e difesi ope legis dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale co…

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