Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 9 del 2014

ECLI:IT:TARAQ:2014:9SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente ha manifestato il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato, senza prospettare la persistenza di un interesse diverso all'accertamento dell'illegittimità dell'atto ai sensi dell'art. 34, comma 3, del Codice del processo amministrativo. Il giudice, pertanto, non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per difetto di interesse. Le spese di giudizio sono compensate, in considerazione della definizione in rito della causa e della risalenza del ricorso, con espressa declaratoria di irripetibilità del contributo unificato versato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso è improcedibile qualora il ricorrente manifesti la sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento dell'atto impugnato, senza prospettare la persistenza di un interesse diverso all'accertamento dell'illegittimità dell'atto ai sensi dell'art. 34, comma 3, del Codice del processo amministrativo. In tali casi, il giudice non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per difetto di interesse, con compensazione delle spese di giudizio e irripetibilità del contributo unificato versato.

Sentenza completa

N. 00276/2007
REG.RIC.

N. 00009/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00276/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 276 del 2007, proposto da:
((omissis)) S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via Pescara N. 2;

contro

Comune di Rocca di Cambio, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via della Fonte, 20 - S.Rufina di Roio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 421 del 7 aprile 2007 recante ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in gi…

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