Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17477 del 9 maggio 2002

ECLI:IT:CASS:2002:17477PEN

Massima

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La revoca della sentenza penale di condanna per "abolitio criminis" è ammissibile anche quando la sentenza sia divenuta irrevocabile in epoca successiva alla cessazione della rilevanza penale del fatto, in quanto l'art. 673 c.p.p. impone al Giudice dell'esecuzione di provvedervi tutte le volte che vi sia stata abrogazione o dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma incriminatrice, con il solo limite costituito dal fatto che la relativa richiesta comporti non un riscontro meramente ricognitivo dell'intervenuta perdita di efficacia della norma incriminatrice applicata nel giudizio di cognizione, ma un'indagine valutativa in ordine alla sussistenza, o meno, delle condizioni cui è subordinata la produzione dell'effetto abrogativo. Pertanto, il Giudice dell'esecuzione, nel caso in cui il fatto per il quale il condannato è stato condannato sia ormai depenalizzato, deve limitarsi a controllare tale circostanza e ad adottare i provvedimenti conseguenziali, senza che possa essere preclusa la revoca della sentenza per il solo fatto che la depenalizzazione sia intervenuta successivamente al passaggio in giudicato della decisione di condanna.

Sentenza completa

Con sentenza della Corte d'Appello di Napoli in data 22.V.'00, divenuta irrevocabile il 15.VII.'00, N. D. M. veniva condannato per i reati di emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.
Con successiva ordinanza del 12.III.'01 la stessa Corte d'Appello, nel revocare il beneficio della sospensione condizionale dell'esecuzione della pena inflitta al D. M. con sentenza del Pretore di Montoro Superiore in data 31.I.92, sottolineava il permanere del carattere di illecito penale della condotta di emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Indi con istanza del 26.V.01, il D. M. chiedeva alla Corte d'Appello sopra menzionata, quale Giudice dell'esecuzione penale, la revoca parziale della sentenza del 22.V.'00 nei capi relativi alla utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, trattandosi di fatti non più previsti dalla legge come reato e la rideterminazione della pena per i residui delitti di emissione di…

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