Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto il Comune di Venezia ha sospeso ogni determinazione in ordine all'assegnazione delle concessioni di suolo pubblico nell'area di Via Baldassarre Galuppi-Burano, venendo meno l'interesse della società ricorrente all'annullamento dei provvedimenti impugnati. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di sopravvenuti atti amministrativi che incidono sulla situazione giuridica dedotta in giudizio determina l'improcedibilità del ricorso per difetto di interesse, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'attualità e la concretezza della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative su situazioni giuridiche ormai esaurite o modificate. La massima sottolinea altresì come il giudice amministrativo, nel valutare la sussistenza dell'interesse al ricorso, debba tenere conto non solo della situazione esistente al momento dell'introduzione del giudizio, ma anche di eventuali mutamenti sopravvenuti nel corso del processo, che possano incidere sulla persistenza dell'interesse stesso.