Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34898 del 31 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:34898PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti sussiste anche quando il vincolo associativo poggia sul rapporto durevole che accomuna il fornitore della droga e gli spacciatori acquirenti che in via continuativa la ricevono per immetterla nel mercato del consumo, purché vi sia consapevolezza di operare nell'ambito di un'unica organizzazione e di contribuire alla realizzazione del fine comune di trarre profitto dal commercio di droga. L'elemento oggettivo del reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti prescinde dal numero di volte in cui il singolo partecipante ha personalmente agito, per cui il coinvolgimento in un solo episodio criminoso non è incompatibile con l'affermata partecipazione dell'agente all'organizzazione di cui si è consapevolmente servito per commettere il fatto, purché la condotta, per le sue connotazioni, sia in grado di attestare un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, e risulti compiuta con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di fare parte dell'organizzazione. Ai fini della valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 274 c.p.p., comma 1, lett. c), il giudice può porre a base della valutazione della personalità dell'indagato le stesse modalità del fatto commesso da cui ha dedotto anche la gravità del medesimo, in quanto le specifiche modalità e circostanze del fatto ben possono essere prese in considerazione anche per il giudizio sulla pericolosità dell'indagato, ove la condotta serbata in occasione di un reato rappresenti un elemento specifico assai significativo per valutare la personalità dell'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. TANGA Antonio Leonard - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/01/2019 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO PEZZELLA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. DE MASELLIS MARIELLA, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS), del foro di LECCE, che deposita nomina a sostituto processuale dell'avv. (OMISSIS), del foro di LECCE in difesa di (OMISSIS), che riportandosi ai motivi di rico…

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