Corte d'appello civile Palermo sentenza n. 562 del 11 luglio 2022

Massima

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La validità del patto di stabilità nel contratto di agenzia finanziaria Il patto di stabilità nel contratto di agenzia finanziaria, con cui le parti concordano un periodo minimo di permanenza dell'agente presso la preponente, è valido e legittimo. Tale clausola non contrasta con alcuna norma o principio dell'ordinamento giuridico, in quanto rientra nella facoltà del lavoratore di disporre liberamente del proprio diritto di recesso, purché sia limitata nel tempo e preveda un corrispettivo a favore dell'agente, da valutarsi non tanto come contropartita dell'assunzione dell'obbligo, ma in base al complesso delle reciproche pattuizioni contrattuali, potendo consistere in una maggiorazione della retribuzione o in una diversa prestazione non simbolica e proporzionata al sacrificio assunto dall'agente. La clausola di stabilità non è nulla per violazione dell'art. 1750 c.c., in quanto non determina una disparità delle parti rispetto alla facoltà di recesso, essendo liberamente accettata dall'agente in cambio di benefici aggiuntivi e anticipi provvigionali. Essa non rientra nemmeno nelle ipotesi di clausole vessatorie di cui all'art. 1341 c.c., in quanto non si tratta di condizioni generali predisposte unilateralmente da uno dei contraenti, ma dell'esito dell'espressione della comune volontà delle parti. Pertanto, in caso di recesso anticipato dell'agente rispetto al periodo minimo stabilito, la preponente ha diritto alla restituzione degli anticipi provvigionali corrisposti e non consolidati, in forza della validità della clausola di stabilità. L'agente non può invocare la giusta causa di recesso per giustificare il mancato rispetto del patto di stabilità, se non dimostra specifici inadempimenti o comportamenti imputabili alla preponente tali da rendere assolutamente improseguibile il rapporto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
CORTE DI APPELLO DI PALERMO
SEZIONE LAVORO
La Corte di Appello di Palermo, sezione controversie di lavoro, previdenza ed assistenza, composta dai Signori Magistrati:
1) Dott. Cinzia Alcamo - Presidente relatore
2) Dott. Carmelo Ioppolo - Consigliere
3) Dott. Claudio Antonelli - Consigliere
riunita in camera di consiglio, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 787 R. G. anno 2020 promossa in grado di appello
DA
(...), rappresentato e difeso dagli Avv.ti El.Ca., Ma.Ca., con studio in Trapani nella Via (...) e dall'avv. Pa.De. con studio in Napoli nella Via (...), elettivamente domiciliato nello studio dei primi due, per mandato steso in calce al ricorso.
Appellante
CONTRO
(...) s.p.a., con sede in S., Piazza S. n. 3, Gruppo IVA (...) in persona dell'Avv. D.P., rappresentata e difesa dall'avv. Lu.Ma. (detta Lu.) BA. del Foro di Lecce, per mandato i…

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