Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 573 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:573SENT

Massima

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Il mancato completamento della procedura espropriativa da parte dell'amministrazione comunale, con la conseguente irreversibile trasformazione di terreni privati, determina l'illegittimità dell'occupazione e l'obbligo di restituzione dei beni al legittimo proprietario, salvo il potere dell'ente di adottare un provvedimento acquisitivo ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001. In tal caso, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per il mancato godimento del bene, con decorrenza dalla data di interruzione della prescrizione quinquennale. L'istituto della "occupazione appropriativa" o "acquisitiva" non è più applicabile nell'ordinamento nazionale, in conformità ai principi espressi dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. L'ammissibilità della domanda di restituzione del bene, quale forma di risarcimento in forma specifica, è configurabile come emendatio libelli, in quanto alternativa alla domanda di risarcimento per equivalente, senza che ciò integri una mutatio libelli. Il termine prescrizionale per l'usucapione decorre dal 30 giugno 2003, data di entrata in vigore del d.P.R. n. 327/2001, che ha sancito il superamento dell'istituto dell'occupazione acquisitiva. Qualora un difensore non risulti iscritto all'Albo speciale per le giurisdizioni superiori, il giudice deve disporre l'esclusione dello stesso dall'accesso al PAT e la trasmissione degli atti al Consiglio nazionale forense e al Consiglio dell'Ordine di appartenenza, per le valutazioni di competenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2024

N. 00573/2024REG.PROV.COLL.

N. 00078/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 78 del 2022, proposto dal Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati -OMISSIS-, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza) n. 3406/2021, resa tra le parti, pubblicata il 6 dicembre 2021, notificata in pari data, pronunciata nel giudizio di primo grado n.r.g…

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