Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1090 del 2021

ECLI:IT:TARBA:2021:1090SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata è tutelato dall'ordinamento giuridico, pertanto l'Amministrazione pubblica non può occupare arbitrariamente suoli di proprietà privata senza attivare le dovute procedure espropriative. Qualora l'Amministrazione realizzi opere pubbliche su terreni di proprietà privata senza il previo esproprio, il proprietario ha diritto alla restituzione del bene o, in subordine, al risarcimento del danno per equivalente determinato sulla base del valore venale del suolo, oltre rivalutazione ed interessi. Tuttavia, tale diritto del privato può essere superato qualora l'Amministrazione dimostri di aver acquisito validamente la proprietà del bene attraverso atti negoziali o convenzioni urbanistiche, anche antecedenti all'occupazione, che ne abbiano legittimato il trasferimento al patrimonio pubblico. In tali ipotesi, il proprietario non può più rivendicare la proprietà del bene né ottenere il risarcimento del danno, essendo venuto meno il suo diritto di proprietà a seguito del valido trasferimento del bene all'Amministrazione. L'onere di provare la legittima acquisizione del bene grava sull'Amministrazione, la quale deve produrre la relativa documentazione, anche se ciò può risultare difficoltoso a distanza di tempo, considerata la complessità degli assetti proprietari e la frammentazione catastale che spesso caratterizzano le aree interessate da piani urbanistici. In tali casi, il giudice, pur dovendo respingere la domanda del privato, può compensare le spese di causa tra le parti, ponendo a carico dell'Amministrazione soltanto i costi dell'attività istruttoria espletata per ricostruire la vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2021

N. 01090/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00306/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 306 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da V. L. S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Maurizio Savasta, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Romito in Bari, alla via Crispi, n.6;

contro

Comune di Margherita di Savoia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Margherita Leone, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Sabino Fortunato in Bari, alla via Beata Elia di San Clemente, n. 200;

per l'accertamento

quanto al ricorso …

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