Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6779 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:6779SENT

Massima

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Il giudice amministrativo non ha giurisdizione sull'impugnazione dei provvedimenti di rimozione di impianti pubblicitari abusivamente installati su suolo pubblico, in quanto tali provvedimenti costituiscono misura consequenziale all'accertamento della violazione e all'irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dal Codice della Strada, rientrando pertanto nella giurisdizione del giudice ordinario. Ciò in quanto l'ordine di rimozione non rappresenta un mezzo accordato all'ente pubblico proprietario della strada per assicurare il rispetto delle disposizioni del Codice della Strada, ma è un accessorio della sanzione amministrativa pecuniaria, irrilevante essendo che gli impianti siano collocati su aree di proprietà privata. Inoltre, l'impugnazione di una violazione amministrativa o di un verbale di accertamento esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo, poiché la situazione giuridica di cui si chiede tutela ha la consistenza di diritto soggettivo e l'esercizio dell'attività sanzionatoria non è espressione di attività discrezionale ma vincolata dell'Amministrazione, essendo retta dal principio di legalità. Pertanto, ove l'Amministrazione accerti che un comportamento integri gli estremi di un illecito previsto da una norma di legge, deve applicare la sanzione, senza alcun margine di scelta, con la conseguenza che la relativa impugnazione appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 04191/2003
REG.RIC.

N. 06779/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04191/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4191 del 2003, proposto da:
SOC NEVADA PUBBLICITA' S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Germanico, 24;

contro

COMUNE DI ROMA, ora ROMA CAPITALE, rappresentato e difeso per legge dagli Avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- delle determinazioni dirigenziali nn. 67, 68, 69 e 70 del 21 gennaio 2003 con le quali è stata ordinata, in applicazione dell’art. 23 del Codice d…

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