Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4488 del 29 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4488PEN

Massima

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La falsità ideologica in atti pubblici commessa da pubblici ufficiali nell'ambito di una procedura concorsuale per l'aggiudicazione di un appalto pubblico, al fine di alterare l'esito della gara a vantaggio di un consorzio di imprese predeterminato, integra il reato di cui all'art. 479 c.p. anche quando gli atti falsi non siano direttamente destinati a provare la verità di un fatto, ma siano comunque funzionali all'ottenimento dell'obiettivo illecito, essendo sufficiente che essi siano idonei a rappresentare in modo difforme dalla realtà lo svolgimento delle operazioni di gara. La consapevolezza della falsità e l'intenzionalità della condotta possono desumersi dalla palese irregolarità delle operazioni compiute in violazione delle regole procedurali, nonché dalla circostanza che i verbali falsi erano necessari per mascherare tali irregolarità e legittimare l'esito finale della gara. Il reato di falsità ideologica in atti pubblici è configurabile anche con riferimento a verbali di commissioni di gara, in quanto atti pubblici che, pur essendo interni al procedimento amministrativo, sono comunque destinati a provare la verità di fatti rilevanti ai fini dell'aggiudicazione dell'appalto. La falsità può riguardare non solo l'attestazione di fatti materiali, ma anche la formulazione di giudizi di valore, qualora questi siano vincolati a parametri predeterminati dalla legge o dalla tecnica. Ai fini della configurabilità del reato, è irrilevante che l'atto finale di aggiudicazione dell'appalto sia stato adottato da un organo diverso dalla commissione di gara, essendo sufficiente che i verbali falsi siano stati funzionali e prodromici a tale atto conclusivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. EN., N. IL (OMESSO);

2) GR. GI., N. IL (OMESSO);

3) AS. LU., N. IL (OMESSO);

4) GU. RO., N. IL (OMESSO);

5) CO. EN., N. IL (OMESSO);

6) SO. GI., N. IL (OMESSO);

7) BA. RE., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/12/2006 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione …

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