Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18242 del 19 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:18242PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di resistenza a pubblico ufficiale sussiste anche quando il soggetto, pur non essendo l'autore materiale della condotta violenta, rafforza o aggrava gli effetti dell'azione offensiva posta in essere da altri appartenenti al medesimo gruppo, attraverso comportamenti di aperta ostilità o espressioni minacciose nei confronti dei pubblici ufficiali. Pertanto, ai fini dell'applicazione della misura cautelare, è sufficiente che gli indagati abbiano fatto parte del gruppo di manifestanti che ha fronteggiato le forze dell'ordine e dal quale sono partiti lanci di oggetti contundenti, senza che sia necessaria l'individuazione dei singoli autori materiali di tali condotte violente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Padova;

nel procedimento nei confronti di:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 18/01/2013 del Tribunale di Venezia;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in person…

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